La parafrasi di proverbi molto conosciuti risponde spesso all'esigenza di mettere in risalto aspetti della realtà molto spesso trascurati, al tentativo di sradicare i pregiudizi più ostinati a morire.
E' il caso della parafrasi del proverbio
“Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei”, che nel sito della Comunità fondata da Don Andrea Gallo,
Comunità di San Benedetto , diventa:
“Dimmi chi escludi e ti dirò chi sei”Con motivazioni più o meno pretestuose, con elementi di valutazione più o meno meditati, si tende sempre ad escludere chi si ritiene non conforme alle proprie convinzioni, ai propri interessi, alla propria cultura, spesso incrostata da forti elementi di fondamentalismo più o meno mascherato.
Da escludere e/o da emarginare sono di volta in volta immigrati, nomadi,credenti in altre fedi religiose, che si ritengono, a volte anche con motivazioni non del tutto prive di fondamento, elementi di disturbo sociale. Si dovrebbe almeno cercare di comprendere le esigenze e le motivazioni che hanno indotto masse sempre crescenti di diseredati, rischiando spesso la vita, ad approdare nei nostri lidi, ritenendoli più sicuri, ma che hanno amaramente dovuto sperimentare “quanto sa di sale lo pane altrui”.
Oltre agli emarginati immigrati ci sono anche gli emarginati endogeni, persone che non hanno potuto o voluto affermarsi nel lavoro e nella società, e che vagano come disperati erranti da un marciapiede o da un ponte all'altro, in ricerca di qualche rifugio che possa alleviare il loro triste peregrinare o l'ancora più triste stanziamento in luoghi inospitali.
E proprio “Prete da marciapiede” si è autodefinito Don Andrea Gallo, che non ha mai rinunciato ad essere prete legato ai valori cristiani e cattolici in particolare e neanche al magistero tradizionale esercitato nei luoghi propri per il culto. A chi gli obiettava che il luoghi della religione sono le chiese e non le strade, Don Gallo rispondeva di “avere un piede in Chiesa e uno nella strada”.
Ed anche la strada ed i luoghi più inospitali sono stati i veri luoghi di culto delle personalità più significative, che hanno portato il Cristo a chi al Cristo non poteva o non voleva arrivare:
Madre Teresa di Calcutta, don Oreste Benzi, don Luigi Ciotti, don Virginio Colmegna, don Andrea Portas, che hanno percorso strade su strade per portare Cristo ai più emarginati, e, quando è stato possibile, condurre gli emarginati da Cristo.