dal film Baarìa
L'oratore si pone una domanda retorica:
Per chi sta il re?
Il re sta per gli affari suoi.
Per chi sta il re pubblico?
Il re pubblico sta per gli affari di tutti.
"Gli affari di tutti" hanno vinto e
l'articolo 41 della Costituzione Italiana:
"L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale" deve "essere indirizzata e coordinata a fini sociali".
I revisori della Costituzione vogliono abolire la parte riguardante i fini e l'utilità sociale, vogliono fare gli affari del re (e dei suoi cortigiani) e non gli affari di tutti.
giovedì 29 luglio 2010
lunedì 19 luglio 2010
Mangano: eroe del nostro tempo
Eroe del nostro tempo è colui che sceglie coraggiosamente di mentire, condannandosi, che di dire la verità, salvandosi.
Scusatemi! Mi sono lasciato trascinare dal gusto del paradosso, che non mi consente di affermare categoricamente se Mangano sia stato un vero eroe del nostro o d'altri tempi, o d'entrambi.
Mi sento però di affermare in tutta coscienza e, con la pohissima ma genuina scienza che mi arrogo di possedere, che persone come Giovanni e Maria Falcone, Paolo e Salvatore Borsellino, Giuseppe e Claudio Fava, Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Placido Rizzotto, Turiddu Carnivali, "picciottu socialista", Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici, onorano quella meravigliosa Sicilia, che tanti altri, siciliani e no, hanno infangato e continuano ad infangare con le loro ignobili azioni e/o omissioni.
Procurare morte, diffamare, intimidire, ostacolare la crescita economica morale sociale e culturale non solo della Sicilia, non sono i soli gravissimi crimini commessi dalla Mafia, ma ad essi si aggiunge quello di avere stravolto il significato delle parole più nobili:
Onore, Dovere, Famiglia, Coraggio, Fedeltà e, last but not least, la parola "eroismo", assimilata, se non del tutto identificata, con la parola "omertà".
Scusatemi! Mi sono lasciato trascinare dal gusto del paradosso, che non mi consente di affermare categoricamente se Mangano sia stato un vero eroe del nostro o d'altri tempi, o d'entrambi.
Mi sento però di affermare in tutta coscienza e, con la pohissima ma genuina scienza che mi arrogo di possedere, che persone come Giovanni e Maria Falcone, Paolo e Salvatore Borsellino, Giuseppe e Claudio Fava, Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Placido Rizzotto, Turiddu Carnivali, "picciottu socialista", Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici, onorano quella meravigliosa Sicilia, che tanti altri, siciliani e no, hanno infangato e continuano ad infangare con le loro ignobili azioni e/o omissioni.
Procurare morte, diffamare, intimidire, ostacolare la crescita economica morale sociale e culturale non solo della Sicilia, non sono i soli gravissimi crimini commessi dalla Mafia, ma ad essi si aggiunge quello di avere stravolto il significato delle parole più nobili:
Onore, Dovere, Famiglia, Coraggio, Fedeltà e, last but not least, la parola "eroismo", assimilata, se non del tutto identificata, con la parola "omertà".