Tra gli usi inconsueti di cui si servono gli scrittori nell'uso dei proverbi, questo di Marco Polillo (1) mi sembra davvero uno dei più rari e più efficaci.
Quasi tutti i proverbi e i modi di dire, tranne alcuni che sono commenti dell'autore, sono pensati dal protagonista e svolgono una funzione che potrebbe definirsi propedeutica, in quanto aiutano l'investigatore a meglio inquadrare le vicende apparentemente insolubili.
Il proverbio quindi come esercizio mentale per meglio riflettere, come introduzione ad altri pensieri più articolati.
- Buttare fumo negli occhi.
- Cavare un ragno dal buco
- Chi prima arriva meglio alloggia.
In Inghilterra - First come, first served.
- Chi va piano va sano e va lontano.
- Chi va via perde il posto all'osteria.
- Della vittoria tutti si arrogano i meriti, nella sconfitta a uno solo vengono imputati gli insuccessi
citazione liberamente tratta da "Vita di Agricola" di Tacito:
Iniquissima haec bellorum condicio est: prospera omnes sibi vindicant, adversa uni imputantur.
- Fare buon viso a cattiva sorte.
- La notte porta consiglio.
- Il tempo rimedia a tutto.
- Le disgrazie non vengono mai sole.
- Tentar non nuoce.
- Tirare i remi in barca.
(1) Marco Polillo, Testimone invisibile, Euroclub 1998
(prima edizione Casale Monferrato, Edizioni Piemme, 1997).